In occasione del convegno su “Agrobiodiversità: opportunità e prospettive regionali e nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” organizzato dalla Regione Toscana a Firenze il  25 novembre 2016,  l’Amministrazione Usi Civici di Sticciano  ha  presentato il suo progetto di sviluppo ecosostenibile con un intervento del presidente ASBUC Sticciano Meacci Claudio.

Per chi non ci conosce siamo una azienda agricola di uso civico,  in toscana si chiamano a.s.b.u.c ovvero amministrazione separata beni uso civico, ovvero una proprietà collettiva dei residenti del paese di sticciano, comune roccastrada,prov. grosseto. Abbiamo alle spalle una lunga storia iniziata nel medio evo ma i diritti dei cittadini di  allora quali  raccogliere legna. far pascolare gli animali ecc sono ancora attuali, svolgendo una funzione di sostegno  economico  e sociale ancora importante per la nostra comunità. L’azienda agricola composta sia da bosco  sia da terreni seminativi, è gestita direttamente da un consiglio di amministrazione ,si avvale di propri dipendenti,e rendiconta il proprio bilancio ai cittadini aventi diritto,ed al comune ,e siamo supervisionati dalla regione toscana . La recente legge  n 27/ 2014 della regione toscana, che regolamenta le asbuc ci ha stimolato ad intraprendere delle azioni tese  a valorizzare le nostre attività e di consequenza ci siamo dotati di un progetto di  sviluppo  che in primis potesse  salvaguardare  il nostro ambiente,e la biodiversità presente nel territorio, di consequenza in applicazione dei principi appena richiamati, nel 2015 abbiamo aderito alla misura 11 del p.s.r. ” agricoltura biologica”. e  ci siamo iscritti  alla  rete  di conservazione della biodiversita  toscana . A seguito  di detta scelta abbiamo anche intrapreso coltivazioni di cereali  antichi ,o comunque non modificati quali sen.cappelli, siamo in contatto con l’università di  firenze facolta di agraria , ed anche con l’azenda  agricola regionale di  alberese  fra i più esperti  di agricoltura  biologica, e  quindi  siamo  interessati  a sperimentare cereali più adatti al nostro  ambiente.   Nel  2017 abbiamo in programma di iniziare l’attività di allevamento di bovini ,naturalmente allo stato brado, utilizzando  alcuni terreni marginali, ma il nostro punto di arrivo . la nostra sfida, è produzioni di alta qualità  collegata alla trasformazione dei prodotti che si possono consumare sia dagli utenti aventi diritto , sia che possono arrivare nelle mense delle scuole del comune  di roccastrada ma non solo. Per questo siamo in contatto sia con l’amministrazione comunale  , ed anche con la società della salute grossetana, per una serie di azioni tese a senzibilizzare sia i ragazzi delle scuole che gli  adulti della nostra comunità per far capire la differenza fra prodotti alimentari  trasformati  industrialmente  e prodotti trasformati artigianalmente  con materie prime derivate da agricoltura biologica.  Il prossimo anno contiamo di  servire  alla  sagra  della proloco  olio e pasta  biologici derivati delle nostre produzioni,possiamo anche dire  che vorremmo aggiungere all’uso  civico  anche  il consumo civico ,cercando di aprire  piccole filiere locali  di valorizzazione dei prodotti .     Abbiamo già organizzato 2 eventi e prossimamente ci saranno altre iniziative convinti che ci possa essere una relazione stretta  tra salute e cibo che mangiamo. Quindi detto ciò si accoglie con notevole interesse  la nuova legge  nazionale sulla agrobiodiversità, tesa a valorizzare i territori  riconoscendo lo sforzo di chi già opera in questa direzione, ma anche stimolando a trasformare le aziende agricole per riscoprire  le diversità vegetali ed animali, evitando di disperdere questo importante patrimonio da poterlo tramandare alle generazioni future. Penso anche che   da detta legge possano  arrivare  degli stimoli per migliorare le produzioni in senso  qualitativo riattivando essenze  ed non disperdendo patrimoni genetici , perche  l ‘agricoltura  italiana  si potrà salvare solo  se saprà valorizzare al meglio anche trasformando e commercializzando direttamente i propri prodotti.